Anni fa, quando scoprii che il significato della parola Satana significasse “divisione”, o ancor meglio “ostacolo”, la cosa mi sembrò tanto strana, quanto un errore impossibile.
Un errore linguistico diffuso in ogni radice etimologica della parola.
Quindi l’errore doveva essere mio.
Il corso d’acqua come la forma di vita, di fronte ad un ostacolo si divide, in due, o più vie a volte. Anche particolari tecniche botaniche come quella del bonsai si basa sulla tecnica indotta della divisione forzata, per favorire una ramificazione altrimenti non scontata. In quel caso si ottiene anche qualcosa di innaturalmente più bello.
L’ostacolo demoniaco divide la precedente unità nelle due vie. Il sistema binario terrestre ha eccellenti definizioni, yin & yang, positivo-negativo, buono-cattivo, pari-dispari,…
L’uomo però dovrebbe essere tale in quanto Uno, e la divisione lo porta allo sbilanciamento, in diffusi casi a creare il buco, che si riempie autonomamente dell’energia affine alla tematica che ha portato divisione. Non sempre buona insomma. Anzi.
Quindi da quel momento si fa spazio anche per altro. Altro, che ci rende maggiormente in un modo. Che poi è come proseguire diritto con gli sci troppo divaricati. Dividendo due vie per ognuno degli sci, con quale scegliamo di proseguire? Coscientemente s’intende. La testa e il cuore rimangono uniche, lo spirito si divide.
Poi a volte i fiumi precedentemente divisi riaffluiscono. Ci mette del suo la natura. La nostra natura ci indica tanto, non sempre siamo concentrati sull’osservazione però. Troppo presi a lamentarci. Determinate divisioni sono necessarie. Alcuni progressi non potrebbero avvenire senza quell’opportunità. E poi la fatica interiore, fisica e mentale nel rientrare o mantenere l’unità non è paragonabile minimamente alla più faticosa attività fisica e/o lavorativa.
Poi in altri casi quella divisione evita una follia, o una condizione particolarmente dolorosa. È anche “opportunità”.
Quel corpo con un solo sci, una testa, un cuore, senza anima è sceso a valle e si è preso pure una medaglia. In vite normali può anche essere ricco e fortunato materialmente.
Può anche essere a capo di qualcosa che decide anche per Te.
Che fortuna! Fortunatamente stavo divagando nei miei appunti sul mondo eterico, che nulla a che fare con il visibile. Quindi nemmeno esiste. Un po’ come le onde radio. Chi le ha mai viste! Non possono certo esistere.
Bellissima citazione dal film “Il rito”: Un ladro o un rapinatore accende le luci quando ti ruba in casa? No.
Preferisce che tu creda che non ci sia. Proprio come il Diavolo.
(padre Lucas)
Quest’articolo doveva intitolarsi “angolo della fiaba”.
Ho sbagliato anche stavolta.