Precedentemente studiato ed approfondito come metodo per avvicinarsi e comprendere i nostri specchi, permettere era sinonimo e comparativo di accettare.
Ora si innesta alla perfezione con un’altra specie di ”botanica guarigione” quale sia il lasciare andare, o con miglior precisione il lasciare scorrere. Lasciare accadere. “Lascia che sia”, a volte è superiore in significato ed esperienza piuttosco che insistere a cambiare ciò che respingiamo mentalmente.
Ed ho perso di vista le innumerevoli combinazioni di coincidenza per quando mi imbatto nello studio di un concetto, approfondito interiormente, che cade a fagiolo per la situazione che mi trovo ad affrontare.
Ed è meraviglioso poter citare e riprendere qui il bellissimo attestato di coerenza di Antony de Mello che afferma: “l’illuminazione è l’assoluta collaborazione con l’inevitabile”
Opporsi all’inevitabile mi frena nell’apprendere la lezione e nella mia maturazione, che l’evento non desiderato in realtà cela. Ed il rebus del significato è strettamente correlato e proporzionale allo scopo che la nostra anima, ispirata da Dio, ha in serbo per noi. E ancora mi considero fortunato, si può ancora fare tanto, davvero tanto, come nella meravigliosa battuta finale de In Time.